Parigi, 1660 Circa
Il Re Sole, nato nel 1638 e asceso al trono nel 1643, dominerà la seconda metà del XVII secolo. Nel grande disegno di assumere il potere assoluto il Re non poteva tollerare il fiume di denaro che andava verso Venezia per l’acquisto del GROS POINT DE VENISE, merletto veneziano assolutamente impossibile da replicare e vero e proprio status symbol dell’epoca. Affida quindi al suo Ministro delle Finanze l'incarico di risolvere il problema. Dapprima Colbert tenta di copiare il Gros Point, poi di indurre le merlettaie veneziane a trasferirsi in Francia, infine riesce a dare grande impulso alle Manifatture Reali, le quali elaborano un merletto tutto nuovo: il POINT DE FRANCE.
In questa raffigurazione, Colbert, vestito di nero, presenta al Re Sole, seduto, il nuovo merletto prodotto dalle Manifatture Reali, il POINT DE FRANCE appunto, destinato a sostituire presso la Corte di Versailles il costosissimo GROS POINT DE VENISE.
In questa raffigurazione, Colbert, vestito di nero, presenta al Re Sole, seduto, il nuovo merletto prodotto dalle Manifatture Reali, il POINT DE FRANCE appunto, destinato a sostituire presso la Corte di Versailles il costosissimo GROS POINT DE VENISE.
- Così scrisse Colbert in una lettera del 1682 al sovrintendente della manifattura reale di Alençon: "Il principale difetto dei merletti francesi è che non sono né così saldi, né così bianchi come quelli veneziani". (Cfr. D.Davanzo Poli, Il merletto veneziano, Novara, 1998, p. 68).
- Lo stesso Luigi XIV, incaricò un certo "Anglais" non identificato, ma suo uomo di fiducia, di recarsi a Venezia per commissionare la realizzazione di un collo particolare da esibire per la propria incoronazione, da eseguirsi ad ago con finissimi capelli bianchi. (Cfr. D. Davanzo Poli, C. Paggi Colussi, Pizzi e Ricami, da I nuovi quaderni dell'antiquariato, Milano, 1981-1991, p.15).
- Sono attribuite a J.Baptiste Colbert le seguenti frasi: "Non c'è miglior modo di salvare i bambini dall'ozio e garantire loro una vita onesta, che impegnarli nella produzione del merletto. In questo modo, le masse possono elevarsi dalla condizione di povertà della quale sono vittime." (Cfr. J. Montupet, G. Schoeller, Lace, the Elegant Web, New York, 1990, p.49).
- Il 18 Aprile 1667, M. de Marle, sovrintendente scelta da Colbert per amministrare la manifattura reale di Alençon, mandò al ministro un fazzoletto realizzato appositamente per rendere omaggio a Mme de Chevreuse, figlia dello stesso Colbert, affinché il ministro riconoscesse che le manifatture di Alençon fossero le migliori fra quelle stabilite nel regno. (Cfr. S. Levey, Lace A History, Londra, 1983, p.36).
- Quando il Principe de Conti sposò Mademoiselle de Blois, il regalo di nozze di Luigi XIV fu un set di tendine per la toilette decorate naturalmente con il Point de France e Madame de Sévigné a proposito di Madame de Blois, nel gennaio 1674 scrisse: “bella come un angelo con il grembiule e la pettorina in Point de France”. (Cfr. S. Levey, Lace A History, Londra, 1983, p.36).